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Presentazione Agata Lo Certo

La passione della catanese Agata Lo Certo per la musica l’ha portata a percorrere diverse strade: durante l’infanzia e l’adolescenza ha studiato con tenacia danza classica, conseguendo ottimi risultati; dai sedici anni, si è dedicata esclusivamente al canto iniziando – quasi per gioco – a cantare filastrocche.

Dai garage piccoli e umidi ai club di città il passo è stato breve: nel 1992 Agata costituisce la sua prima cover band, i “Blue Step”, rivisitando i motivi portati al successo dai grandi interpreti della Black Music come Aretha Franklin, Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Otis Redding e molti altri, ed imponendosi nel panorama canoro siciliano. Si esibisce in molti spettacoli e manifestazioni e collabora come vocalist per diversi artisti, tra cui Mario Lavezzi (in “Voci e chitarre”).

Nel ’93 comincia a studiare canto.

Si confronta e collabora con illustri musicisti del panorama siciliano, proponendosi in vesti sempre diverse. Durante questo periodo sviluppa un approccio sempre più cantautorale, costruendo un repertorio specchio del suo mondo interiore.

Nel 2001 Agata si affaccia al panorama musicale italiano partecipando al “Giffoni Film Festival 2001” come cantautrice; qui vince il prestigioso Premio della critica.

La svolta discografica è arrivata nel 2006 con “Mutevoli sensazioni”, il singolo che ha anticipato l’uscita dell’omonimo album pubblicato dall’etichetta catanese “Due Parole” di Carmen Consoli.

Un legame che si è rinnovato in occasione del tour di “Eva contro Eva”, quando Agata Lo Certo ha aperto i concerti estivi di Carmen Consoli. Tra i progetti successivi, “Polychròmia covers unplugged” e “Agata Lo Certo in Chiave di Bossa”, concerto tributo a Tom Jobim, nonché il sodalizio artistico con l’orchestra “Pop Players Ensemble”, costituita da alcuni musicisti del Teatro Massimo Bellini di Catania.

Degli ultimi anni è la “svolta etnica” di Agata Lo Certo, che ha partecipato tra l’altro alle ultime due edizioni del  Festival della canzone siciliana (con i brani inediti “Malacuscenza” del 2009 e “Curri”, del 2010, classificatasi al terzo posto).

Nello scorso mese di luglio Agata Lo Certo ha aperto i concerti italiani di Noa. L’8 marzo scorso, al Metropolitan di Catania, ha aperto il concerto della cantante portoghese Cristina Branco.

Sul palco del Metropolitan sarà accompagnata da Alberto Alibrandi piano, Salvo Beat Distefano chitarra elettrica, Davide Oliveri batteria, e Vincenzo Virgillito basso.

I brani che Agata Lo Certo eseguirà durante la serata saranno tratti dal nuovo disco “Chiavedivolta”, lavoro che l’artista catanese ha realizzato con la produzione di Pompeo Benincasa per Camconcerti in collaborazione con Catania Jazz, e che uscirà col marchio Trp Music e distribuzione Egea.

Sito ufficiale:

www.agatalocerto.com

Presentazione Beatrice Campisi

Nata a Torino nel 1990, ma residente in Sicilia, Beatrice Campisi è cantante e autrice.

Nel 2005 intraprende lo studio del canto jazz che continua fino a tutto l’anno 2006. Dal 2007 inizia a studiare canto lirico e apre il concerto del Parto delle Nuvole Pesanti all’interno della rassegna “Musika nel silenzio ”.

Nel 2008 nasce il Beatrice Campisi Group un quartetto con il quale propone un particolarissimo folk d’autore con il quale partecipa a diverse rassegne musicali (Festa della Donna, Omaggio a Rosa Balistreri, Sere di tonno, Musika nel silenzio III, Intercultura, Lyricae
Mousa e Giornata della Memoria per le vittime di mafia).

Accompagnata dalla Banda di Avola partecipa alla dodicesima edizione del M.E.I. di Faenza 2008.

Nello stesso anno prende parte agli spettacoli di teatro-danza “L’ombra nel cappello” e di teatro d’avanguardia “L’uomo nero”. Nel 2009 collabora con il cantautore bolognese Mirco Menna e con gli Hidrìa rinomato gruppo palermitano.

Con il quartetto vince la prima edizione del concorso musicale per band emergenti “Sport & Music”. Nel 2009 è ospite alla seconda edizione del M.E.I. d’autore di Faenza in qualità di giovane rivelazione della canzone d’autore italiana.

Nel Marzo 2010 rappresenta la canzone d’autore italiana all’interno della rassegna internazionale “Musicadonna Festival”,
organizzata dall’Associazione Catania Jazz.

Il nuovo album “Il furto delle pere”

Il titolo dell’album, “Il furto delle pere”, vuole mettere in evidenza le diverse sfaccettature dell’animo umano, ponendo l’accento sugli aspetti antitetici più oscuri della nostra personalità.

L’accostamento di diverse sonorità e tematiche all’interno del cd, vuole riprendere il senso stesso del titolo del disco, liberamente tratto da “Le confessioni” di Sant’Agostino.

L’eco della mia terra invade la mia musica, e i pensieri si mischiano ai colori intensi dell’anima. Tutto rimane sospeso come in un sogno; il risveglio brusco conduce inesorabilmente ad una realtà violenta e crudele, cieca e bigotta dinanzi alla ricchezza delle diversità. Una continua ricerca musicale alimenta dall’ interno ogni brano.

Il tango, il mambo, il jazz, il blues, lo swing, la musica balcanica, il folk, la canzone d’autore, si fondono per liberare le sensazioni più autentiche.

È un’emozione che pulsa continua, un flusso che scava sotto la plasticità delle cose, per rapire silenziosamente l’intimità più profonda”.

Così si esprime la giovane cantautrice.

L’idea del progetto che ha portato al cd, nasce dall’incontro col cantautore palermitano Eugenio Panòrm. Il contenuto dell’album è inoltre impreziosito, dalla collaborazione con autori del calibro
di Claudio Lolli e Mirco Menna.

Nell’ ultimo anno, anche il cantautore siciliano Davide Di Rosolini, ha portato il suo contributo artistico, spiritoso e geniale, alla band, composta quindi da sei elementi (Beatrice Campisi -voce-; Daniele Limpido –sassofoni-; Alex Vicard –contrabbasso e basso elettrico-; Graziano Latina – percussioni-; Roberto Anelli –pianoforte e cori-; Davide Di Rosolini –chitarra classica-).

Sito ufficiale:

myspace.com/beatriceca

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