• Questo evento è passato.

ha attinto dalle più autentiche fonti del gypsy jazz, essendo un discepolo di maestri come Mandino Reinhardt e Francis-Alfred Moerman, con cui ha inciso il suo primo CD-DVD nel 2009, acclamato dalla critica francese e americana (Jazzman, Vintage Guitars). Ha anche eseguito le opere di Francis-Alfred Moerman in concerti tributi al festival Angers Gypsy Swing nel 2010, così come il festival Django Reinhardt (Samois) nel 2011. Il secondo CD di Antoine Boyer, Leské (‘per lui’, in lingua Sinti) ha ricevuto diversi premi, tra cui “Bravo” di Trad’Mag.
Nel 2011, in seguito all’incidente nucleare di Fukushima, Antoine organizza un concerto a Bruxelles per raccogliere fondi per Act for Japan. Dopo l’uscita del suo terzo CD, chiamato Sita, che ha ottenuto un premio «Révélation» dalla rivista Jazzman, è stato scelto come «Révélation 2012» dalla rivista chitarrista Acoustic. È il primo chitarrista Gypsy Jazz ad ottenere questa tanto ricercata distinzione.
Antoine Boyer è stato pubblicizzato dai più importanti festival jazz in Europa e negli Stati Uniti. Ha condiviso il palco con musicisti famosi come Philip Catherine, Angelo Debarre, Christian Escoudé, Stochelo Rosenberg, Raffaele Fais, Stéphane Wrembel, Olli Soikelli, Tim Kliphuis, Jon Larsen, Adrien Moignard, Robin Nolan, Paulus Schäfer,ecc …
Studia anche chitarra classica con Gérard Abiton a Parigi. È il vincitore del Montigny Classical Guitar Contest 2015 e della Révélation Guitare Classique 2016. La sua carriera conosce una svolta imprevista quando incontra la sua attuale consorte, la giovane armonicista coreana YEORE KIM, con la quale va prima in tour in duo , rivisistando per chitarra e armonica i classici del jazz e non solo, poi incidendo l’ottavo disco della sua ancora giovane carriera in quartetto, formazione che arriva a Catania e Palermo in prima nazionale

Share