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Noa è una delle cantanti più apprezzate e conosciute al mondo, sia per la sua versatilità, che le ha permesso di spaziare dal pop alla musica tradizionale napoletana, sia per il suo impegno politico: è stata infatti la prima artista israeliana a esibirsi di fronte al papa e la prima a calcare le scene di un festival palestinese a Nazareth.

Ogni suo concerto è un’esperienza unica: non perdetevi quindi la sua esibizione del 5 marzo al teatro Metropolitan di Catania.

Biografia

Nata in Israele da genitori yemeniti, dall’età di un anno e sino al compimento dei 17 anni, Noa cresce negli Stati Uniti, dove frequenta anche la scuola di danza di Martha Graham.

I suoi idoli musicali sono Paul Simon, James Taylor e Joni Mitchell.

A 17 anni decide di conoscere per la prima volta il paese dov’era nata,così viaggia in Israele, dove conosce un giovane laureando in medicina (oggi suo marito, pediatra), per amore del quale decide di trasferirsi definitivamente a Tel Aviv,anche se il prezzo da pagare sarà l’assolvimento dei due anni di leva,obbligatorio in Israele.

E’ sotto le armi che Noa comincia a cantare in pubblico, poi decide di iscriversi alla Rimon School di Tel Aviv, fondata dal chitarrista Gil Dor, per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e chitarra:
sarà proprio Gil Dor a notare le straordinarie doti vocali della giovane yemenita e a proporle un concerto in duo nel 1991 al Festival Jazz di Eilat.

Il successo è clamoroso,tanto che i concerti del duo si moltiplicano e sfociano nella pubblicazione di un live nello stesso anno.

Nel frattempo Gil Dor presenta la sua giovane scoperta al suo maestro Pat Metheny,che decide di produrre il primo album internazionale nel 1994 che ha lo stesso nome della cantante, “Noa”. L’album ha un buon successo ovunque e proietta Noa sui palcoscenici di tutto il mondo, dall’Europa al Giappone.

Nell’ottobre del 1994 sarà protagonista di un evento mediatico di grande impatto che la farà ancor più conoscere, non solo per le sue doti artistiche, ma anche per le sue idee politiche manifestate sin dal 1992 in favore della nascita di uno Stato Palestinese: canta in Piazza San Pietro alla presenza del Papa e di oltre centomila persone la sua “Ave Maria”,prima cantante ebrea ad esibirsi per il Pontefice, testimonial del nuovo corso vaticano nei confronti di Israele, che porterà alla ripresa di relazioni diplomatiche tra i due Stati.

Nello stesso anno è la prima cantante israeliana ad essere invitata al Festival palestinese di Nazareth.

Nel 1995 partecipa come ospite internazionale al Festival di Sanremo e raggiunge la vetta delle classifiche in Francia dove viene proclamata artista dell’anno dalla trasmissione “Taratata”, alla quale invita Zucchero a duettare con lei.

Nel 1996 pubblica il secondo album “Calling”, cui seguirà nel 2000 l’album “Blue Touches Blue”.

Tra i due album, Noa partecipa all’album “Orange and Blu” di Al Di Meola, incide l’album di Cocciante “Notre Dame de Paris”, nella veste di Esmeralda, da cui verrà tratto l’omonimo musical campione di incassi in tutto il mondo,incide anche il tema del film “Giovanna D’Arco” di Luc Besson e di “Babel” di Pollicino, è ospite nel disco di Pino Daniele “Dimmi cosa succede sulla Terra”, partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con “Beautiful That Way”,la canzone sul tema del film “La Vita E’ bella” a lei commissionata da Benigni e Nicola Piovani.

Nel 1997 va in tour in Francia con Sting,incide un album (inedito in Italia) con l’Israel Philarmonic,nel quale mostra tutta la sua poliedricità, cimentandosi con Bach, Bernstein, Rossini e classici del jazz.

Nel 2000 rincontra il Papa al 1° maggio di Tor Vergata.

Recentemente ha collaborato anche all’ultimo album di Joan Manuel Serrat ( primo nelle classifiche spagnole), prima di produrre il suo ultimo album “Now” dedicato al suo primo figlio Ayehli.

La sua carriera artistica l’ha vista in questi anni collaborare e duettare con artisti del calibro di Santana, Stewie Wonder, Joan Baez, Johnny Clegg, Khaled e al tempo stesso si è sempre intrecciata alle vicende del suo Paese, tanto da essere presente con la sua musica ad eventi, nel bene e nel male, che hanno segnato questi anni: dal concerto ad Oslo per gli accordi di pace con Rabin e Arafat,al concerto stesso nel quale il leader israeliano venne assassinato,al concerto in sua memoria alla Casa Bianca con Bill e Hillary Clinton.

Noa è dal 2000 cittadina onoraria di un piccolo comune salentino,Melpignano,insieme a Nabil Salameh,leader dei Radiodervish,palestinese,a cui è legata da profonda amicizia.

Nel 2003 ha iniziato una collaborazione con il gruppo italiano dei SOLIS STRING QUARTET insieme in tour in Francia e Spagna oltre che in Italia con grande successo.

Dal 2003 è Ambasciatrice della FAO nel Mondo.

Dal 2003 aggiunge alla sua band i napoletani del SOLIS STRING QUARTET che porta con lei in tour in Europa,a suggello di un vecchio amore per la musica napoletana

Nel maggio del 2004 ha preso parte all’evento “WE ARE THE FUTURE” organizzato da Quincy Jones a Roma.

Nell’aprile del 2005 partecipa come voce solista all’Isola della Luce” di Nicola Piovani facendo registrare il tutto esaurito nei due concerti tenuti alla Sapienza di Roma e al Teatro Turreno di Perugia.
E’ stata ospite del Premio Recanati svolto a Macerata il 25 giugno.
Ha partecipato al LIVE 8 di Roma il 2 luglio.

Nel dicembre 2005 Noa prende vita,grazie anche alla collaborazione del Solis String Quartet,un vecchio desiderio dell’artista : riproporre con nuovi arrangiamenti il meglio della canzone napoletana d’autore.

Lo straordinario successo ottenuto nei teatri campani verrà seguito nell’autunno del 2006 dall’uscita di un album interamente napoletano in Italia e sul mercato internazionale.

Formazione:

Noa: voce e percussioni
Gil Dor: chitarra
Gil Zohar: tastiere
Anat Firestone: basso elettrico
Jean Paul Zimbris: batteria
Gadi Seri: percussioni

Sito ufficiale:

www.noasmusic.com

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